Il rapporto anale, come quello vaginale consumato senza precauzioni ovvero senza preservativo, espone a un alto rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili ( l'AIDS o la sifilide).
Alcuni patologi hanno inoltre ritenuto opportuno definire una sintomatologia nota come sindrome viscerale, collegata con questa pratica sessuale, che ingloba varie patologie come emorroidi, micotica, fistole anali, ascessi rettali, regadi anali croniche, amebiasi, sifilide e ulcere anali.
Il rischio di contrarre il virus HIV in un rapporto anale è valutato dallo 0,01% allo 0,185% in un rapporto anale insertivo e dallo 0,5% al 3% nel caso di rapporto anale ricettivo.
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mercoledì 5 dicembre 2012
Rischi e precauzioni del rapporto anale
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